Dinanzi ad un folto pubblico si è tenuto ieri sera, nel chiostro delle Clarisse, l’atteso incontro con gli onorevoli Raffaele Fitto e Massimo D’Alema organizzato dal sen. Piero Liuzzi.

I numerosi partecipanti hanno potuto ascoltare, senza la mediazione degli organi di stampa così come ricordato dal moderatore Raffaele Gorgoni, le posizioni dei due storici antagonisti della politica italiana sulle azioni dell’attuale governo. Le posizioni oggi appaiono piuttosto concordanti, poiché i due, da quanto si è potuto trarre dagli interventi, sembrano aver fatto fronte comune sui temi caldi del dibattito politico degli ultimi mesi: in primis, la contrarierà alla politica economica e alle riforme costituzionali ed elettorali del governo Renzi, queste ultime condizionate da un Silvio Berlusconi che, a parere di entrambi, non ha svolto correttamente il suo ruolo.

I due antichi rivali sono apparsi concordi anche sulla necessità di riportare il dibattito politico su schemi che possano riproporre una pluralità di posizioni e la presenza di schieramenti contrapposti, al fine di ridare impulso all’azione politica, sia dall’una che dall’altra parte.